Don Giorgio de Capitani contro Salvini “Buttiamo fuori i leghisti dalle chiese”
Ieri infatti, durante la trasmissione di Radio 24 La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani con la collaborazione di David Parenzo, è stato mandato in onda un audio decisamente dai toni violenti, del sacerdote. Don Giorgio de Capitani contro Salvini
“Buttiamo fuori i leghisti dalle chiese, dai consigli pastorali, dagli oratori”. Questa forse la frase meno cruenta detta dal sacerdote.
Sì perchè don Giorgio, non nuovo a posizioni apertamente ostili alla Lega e all’attuale ministro dell’Interno, si è spinto decisamente oltre. Lo spunto non poteva che essere la decisione di Matteo Salvini di chiudere i porti italiani impedendo l’attracco della nave Aquarius carica di Migranti. Anche un altro religioso lecchese, monsignor Gianfranco Ravasi, aveva criticato il provvedimento,
ma con ben altri modi e altri toni. Don Giorgio invece, nell’audio mandato in onda da La Zanzara, le ha sparate davvero grosse.“Scateniamo la guerra civile”
“Salvini si dice cristiano, ma è un blasfemo. Bisogna scatenare
una guerra civile, bisogna mandare via i barbari dall’Italia, i razzisti. Fuori. Che vadano dove vogliono andare. Ma non in Italia. Una nazione che è sempre stata civile. Oggi abbiamo la disumanità, il Male. Certo tutti diciamo che esiste solo una razza, la razza umana. Tranne alcuni che non appartengono a questa razza umana. che sono i leghisti, che sono barbari. Salvini in primis”. Parole dalle quali hanno preso le distanze i conduttori della trasmissione. Parenzo ad esempio non ha esitato a definire don Giorgio un pazzo.
“Scateniamo la guerra civile”
“Salvini si dice cristiano, ma è un blasfemo. Bisogna scatenare una guerra civile, bisogna mandare via i barbari dall’Italia, i razzisti. Fuori. Che vadano dove vogliono andare. Ma non in Italia. Una nazione che è sempre stata civile. Oggi abbiamo la disumanità, il Male. Certo tutti diciamo che esiste solo una razza, la razza umana. Tranne alcuni che non appartengono a questa razza umana. che sono i leghisti, che sono barbari. Salvini in primis”. Parole dalle quali hanno preso le distanze i conduttori della trasmissione. Parenzo ad esempio non ha esitato a definire don Giorgio un pazzo.
Attacchi ripetuti
Come detto l’audio di ieri è solo la punta dell’iceberg. Basta scorrere il sito del sacerdote per vedere i diversi editoriali contro il Carroccio e i suoi esponenti. Attacchi che qualcuno ha definito decisamente poco… cristiani.