Adottare un cane "contribuisce fortemente alla salute mentale". Lo conferma uno studio

Il vecchio adagio secondo cui un cane è il migliore amico di un uomo potrebbe sembrare banale e un po 'sessista, ma una nuova ricerca rivela che c'è del vero, almeno per quanto riguarda la salute mentale di qualcuno.
Secondo uno studio pubblicato su un Journal of Psychiatric Research , l'adozione di un animale domestico potrebbe offrire sollievo a quelli con depressione grave che ha bassi tassi di remissione e non può essere facilmente trattato con farmaci antidepressivi o psicoterapia. Due ricercatori portoghesi hanno reclutato 80 partecipanti con questo tipo di depressione, nota come " disturbo depressivo maggiore resistente al trattamento", e hanno scoperto che l'adozione di un animale domestico "ha potenziato" gli effetti dei farmaci antidepressivi per una significativa minoranza dei loro volontari. Jorge Mota Pereira e Daniela Fonte alla Clínica Médico-Psiquiátrica hanno invitato tutti i partecipanti ad adottare un animale domestico come parte dello studio; 33 hanno accettato di farlo, con 20 persone che hanno scelto cani e sette gatti scelti . I loro sintomi di depressione sono stati valutati per un periodo di 12 settimane, con controlli che hanno avuto luogo a quattro e otto settimane.
Entro la fine dello studio, Pereira e Fonte hanno scoperto che più di un terzo del gruppo che ha adottato animali domestici ha migliorato i propri punteggi sulla scala di valutazione della depressione di Hamilton e sulla scala di valutazione globale al punto in cui i loro sintomi potrebbero essere considerati lievi. I ricercatori di Porto hanno concluso che i risultati mostrano che gli animali domestici potrebbero essere usati come "efficaci coadiuvanti" per i trattamenti convenzionali per la depressione, aggiungendo che coloro che si prendono cura di un animale domestico sviluppano "una forte affinità e compagnia che contribuisce fortemente alla salute mentale". Ma in un post sul blog del British Psychological Society Research Digest, lo scrittore Christian Jarrett sottolinea che lo studio dipendeva dalla volontà di una persona di adottare un animale domestico piuttosto che assegnare casualmente la proprietà degli animali a determinati volontari, il che potrebbe distorcere i risultati. "Quindi, anche se i pet-adopter e i controlli erano abbinati ai sintomi della depressione di base, potevano esserci altri modi in cui differivano", scrive. "Ad esempio, forse c'era qualcosa di diverso nelle personalità o nelle circostanze sociali degli adottanti animali che hanno contribuito alla loro volontà di adottare un animale domestico e ai loro tassi di remissione più alti (aumentando la possibilità che l'adozione dell'animale domestico non fosse il principale ingrediente attivo 'nel loro recupero). "La ricerca futura e meglio controllata potrebbe essere in grado di mettere a parte queste possibilità."